Scrivere un testamento olografo valido non è difficile, ma il testatore deve prestare particolare attenzione ai requisiti che questo documento deve necessariamente avere.
Per esempio, giova rammentare come lo stesso termine ‘olografo’ derivi dal greco holos (tutto) e graphos (grafo), indicando chiaramente che tra le principali caratteristiche di questo atto c’è il fatto che il testamento ologravo valido deve essere scritto interamente a mano dal disponente.
Testamento olografo valido scritto a mano
Ricordiamo infatti che il legislatore ha previsto l’esclusione di ogni altra forma di scrittura. Non è dunque un testamento olografo valido quello che viene realizzato con il computer o con altre macchine da scrivere.
L’obiettivo del legislatore è chiaro: evitare che il testamento possa essere alterato. E’ intuibile, infatti, che alterare un testamento scritto interamente a mano dal testatore è ben più difficile dell’alterazione di un documento scritto a macchina.
La firma e la data
La scrittura integrale a mano del documento non è comunque l’unico requisito di un testamento olografo valido.
Il testatore, infatti, oltre a dover scrivere di proprio pugno le volontà testamentarie, dovrà anche aver cura di firmare e di datatare il documento con il giorno, il mese e l’anno di redazione, pena la nullità del documento. Ricordiamo che il testamento può essere valido anche se, al posto della formula della data con giorno, mese e anno, vengono utilizzate formule che consentono comunque di ricostruire con precisione quale sia il momento di redazione del documento stesso (es. il giorno di Natale, ecc.).
Una volta così redatto, il testamento olografo dovrà essere attentamente conservato a cura del testatore. È consigliabile, ai fini della sicurezza delle intenzioni del testatore, che una copia del testamento sia consegnato a una persona fiducia o a uno dei beneficiari. Si potrà anche procedere con il consegnare il documento a un notaio, che lo conserverà a propria cura.
Ricordiamo infine che il testamento olografo può essere modificato in qualsiasi momento. Il testatore può dunque variare le proprie volontà in ciascuno istante, anche con la stessa forma prevista per la stesura originaria.
In merito, è evidente che il testamento può essere modificato:
- integralmente, con la revoca delle disposizioni precedenti, che saranno sostituite da quelle nuove;
- parzialmente, con integrazione delle disposizioni precedenti attraverso quelle contenute in un nuovo documento olografo.
Per poterne sapere di più, consigliamo tutti coloro i quali fossero interessati a rivolgersi a un esperto legale, un avvocato specializzato in tematiche successorie e testamentarie, che possa indicare il miglior percorso per poter formulare correttamente e validalmente le proprie disposizioni.