Il testamento olografo nullo è un testamento che, per disattenzioni o inconsapevolezza da parte del testatore, è caratterizzato dalla presenza di uno o più cause di nullità.
Ne deriva che per poter evitare il problema del testamento olografo nullo è opportuno cercare di prendere la giusta dimestichezza con le cause di nullità e, nel dubbio, domandare una consulenza a un esperto in materia. Vediamole insieme.
Testamento olografo nullo: le cause
La principale causa di nullità del testamento olografo è certamente rappresentata da vizi di forma essenziali, come ad esempio la mancanza della firma, o la mancanza di autografia. In altri termini, il testamento:
- non è sottoscritto;
- non è stato interamente scritto di pugno dal testatore.
È altresì possibile che il testamento olografo nullo sai determinato dalla presenza di disposizioni confuse, con indicazione generica degli eredi, tali da non poter essere identificati correttamente.
Ancora, un’altra determinate di nullità del testamento olografo è rappresentata dalla presenza di:
- testamenti reciproci, ovvero quando con un testamento due soggetti dispongono l’uno a favore dell’altro;
- testamenti congiunti, ovvero quando con un unico atto due persone dispongono in favore di un terzo.
- Infine, costituiscono tipiche cause di testamento olografo nullo:
- testamenti con i quali si rimette ad altri l’indicazione dell’erede;
- disposizioni non lecite.
Si ricorda che un testamento può essere interamente nullo, o contenere singole disposizioni nulle. In questo ultimo caso le disposizioni nulle si danno per non apposte, e tutto il resto del testamento mantiene la sua efficacia.
L’azione di impugnazione del testamento
L’azione di impugnazione del testamento per nullità non ha dei termini ultimi di esercizio. Pertanto, può essere promossa da chiunque vi abbia interesse, senza alcun limite temporale.
Costituisce evidentemente un caso diverso l’annullabilità del testamento. Cause principali di annullabilità sono determinate da:
- presenza di minori difetti di forma;
- incapacità di agire del testatore;
- errore, violenza o dolo, se questi hanno motivato il testamento.
Contrariamente all’azione di impugnazione del testamento per nullità, l’azione di annullamento di un testamento può essere promossa da chiunque vi abbia interesse entro e non oltre i cinque anni dalla data in cui è stata data esecuzione alle volontà testamentarie, o dal giorno in cui si ha avuto notizia della violenza, del dolo o dell’errore.
Per maggiori informazioni, e per poter ottenere una consulenza specifica, consigliamo tutti coloro i quali sono interessati di parlarne con un avvocato. Un legale esperto in tematiche successorie e testamentarie potrà certamente esser di concreto supporto nella tutela dei propri interessi e dei propri diritti.