Il testamento segreto è una particolare forma di disposizione testamentaria che si colloca una ideale via intermedia tra il testamento olografo ed il testamento pubblico.
Scritto dal testatore e sottoscritto, il testamento segreto è un documento che deve essere sigillato in una busta e consegnato al notaio. Il pubblico ufficiale redigerà apposito verbale in presenza dei due testimoni, rimanendo all’oscuro del contenuto del documento, che verrà aperto nel momento del decesso del testatore.
I vantaggi del testamento segreto
Ma quali sono i principali vantaggi del testamento segreto?
Già dalle poche righe in introduzione dovrebbe essere chiaro che il testamento segreto è in grado di unire i benefici di quello olografo, con quelli del testamento pubblico.
Dunque, si tratta di un procedimento che permetterà al testatore di porsi al riparo da tutti i potenziali rischi di quello olografo, come il pericolo di uno smarrimento o della distruzione del documento. Ma non solo. Il testamento segreto permette infatti di:
- tenere sempre celato il contenuto del documento;
- godere della sicurezza della presenza del testamento dal notaio, senza rischi di alterazione;
- assicurarsi la massima riservatezza;
- avere la massima certezza sull’origine e la data della stesura.
Si tratta pertanto di una procedura che propone maggiori sicurezze e vantaggi rispetto al testamento olografo, e che dovrebbe essere attentamente valutato dal testatore.
I requisiti
Il testamento segreto deve essere scritto di proprio pugno dal testatore. Il documento dovrà poi essere firmato di proprio pugno in calce.
Tuttavia, a differenza del testamento olografo, in alcuni casi è possibile procedere alla sua stesura con altri mezzi, come quelli meccanici. In questo caso la firma dovrà essere apposta in ogni mezzo foglio, ovvero su ogni facciata.
Fatto ciò, il testatore, in presenza di due testimoni, deve consegnare personalmente al notaio il documento sigillato. Può comunque richiedere che sia sigillato in presenza del notaio e dei testimoni, dichiarando che il contenuto è il suo testamento.
Sulla carta in cui è involto il testamento verrà quindi scritto l’atto di ricevimento, indicano:
- il fatto della consegna,
- la dichiarazione de testatore,
- il numero e l’impronta dei sigilli,
- l’assistenza dei testimoni a tutte le formalità.
Quindi, anche l’atto deve essere sottoscritto dal testatore, dai testimoni e dal notaio. Nel caso in cui il testatore non possa sottoscrivere l’atto della consegna, si procede con le stesse previsioni dell’atto pubblico.
Alla luce di ciò, e valutata anche la complessità della procedura, il nostro consiglio non può che essere quello di rivolgersi a un professionista, un legale esperto in procedure testamentarie, che possa fornire la necessaria consulenza al testatore.