Il notaio è un professionista in grado di svolgere un ruolo fondamentale nel testamento. E, evidentemente, non solo quando il testamento è assunto in forma pubblica.
Dalla consulenza per la corretta formulazione delle disposizioni testamentarie, fino al servizio di custodia, il notaio è risulta spesso decisivo per evitare di incappare in spiacevoli conseguenze determinate da errori e sottovalutazioni.
La consulenza del notaio
Innanzitutto, come già dovrebbe essere intuibile dalle righe di cui sopra, non possiamo non rammentare come la consulenza del notaio sia decisiva per poter valutare con correttezza il contenuto del testamento stesso.
Ricordiamo infatti, in questa occasione, che la legislazione in materia di successione prevede rigide disposizioni in presenza di eredi legittimari (coniuge e figli in primis). Pertanto, il testatore non ha (quasi) mai la piena disponibilità del suo patrimonio, ma può disporre solamente della parte che “avanza” le quote di legittima.
Dunque, per evitare che il testamento sia impugnato, è fondamentale ricorrere alla consulenza di un esperto che accerti che quote e requisiti siano rispettati. La contestazione del testamento non è un atto obbligatorio, ma è meglio evitare tale rischio evitando di rimanere in balìa della discrezione degli eredi.
Insomma, redigere un testamento olografo può essere più complesso di quanto si possa pensare. E, rivolgersi alla consulenza di un notaio serve pertanto a far sì che:
- le volontà del testatore siano redatte in modo chiaro e valido anche nella forma non pubblica,
- non vi siano dubbi sulle disposizioni contenute nel documento,
- siano rispettate le quote di legittima e i requisiti utili per evitare ogni contestazione.
La custodia del testamento
La custodia del testamento olografo presso lo studio notarile è uno dei servizi maggiormente richiesti quando si tratta di redigere le proprie disposizioni in autonomia. Una prassi che permette di attivare un deposito fiduciario con costi modesti, e che spesso è accompagnato dalla consulenza di cui sopra si è già detto.
Naturalmente, al fine di evitare che il testamento non sia reso pubblico nei modi e nei tempi utili, è sempre buona norma informare una persona di fiducia dell’esistenza del deposito del testamento dal notaio. Potrebbe altresì essere buona cura lasciare una traccia di tale dichiarazione nella propria abitazione, in maniera tale da avere la certezza che dopo la morte sia data esecuzione alle volontà testamentarie.
Per saperne di più consigliamo tutti coloro i quali fossero interessati di parlarne con un legale esperto in tali discipline, e ottenere da lui la migliore e più specifica consulenza.