Quando si parla di compatibilità tra successione legittima e testamentaria, si intende rammentare come la legge italiana permetta al testatore di poter disporre liberamente del proprio patrimonio… con il vincolo del rispetto delle quote di legittima.
Così facendo, la compatibilità tra successione legittima e testamentaria non può dunque che fare riferimento sostanziale al fatto che:
- la quota disponibile del patrimonio non è il suo totale;
- la legge prevede un insieme di regole molto precise per poter destinare una parte del patrimonio (la c.d. quota di legittima) ai più stretti.
Considerato che la legge stabilisce con chiarezza quali siano le quote disponibili e quali siano le quote non disponibili, cerchiamo di saperne di più in questo nostro breve approfondimento sul tema.
Compatibilità tra successione legittima e testamentaria: il diritto alla riserva
Le persone che hanno diritto alla riserva, cioè alla quota di legittima, sono:
- coniuge,
- figli (o discendenti, se i figli sono morti),
- genitori (solo in assenza di figli).
Compatibilità tra successione legittima e testamentaria: i figli
Ai figli è destinata la metà del patrimonio del genitore se questi lascia un solo figlio. Se invece lscia almeno due figli, a loro vanno i due terzi del patrimonio, da dividersi in parti uguali.
Gli ascendenti
Agli ascendenti legittimi (cioè, ai genitori), è riservato un terzo del patrimonio se il de cuius non ha lasciato figli o loro eredi.
Il coniuge
Al coniuge spetta la metà del patrimonio. Inoltre, si tenta conto come al coniuge siano sempre riservati i diritti di abitazione sulla casa che viene adibita a residenza familiare e di uso dei mobili che la corredano, se la casa era di proprietà della persona della cui eredità si tratta, o comune.
I casi di concorso
Nel caso in cui ci sia il concorso di più soggetti legittimari, la legge precisa che:
- se il coniuge concorre con un solo figlio, al coniuge va un terzo del patrimonio, e al figlio un altro terzo;
- se i figli sono almeno due, al coniuge spetta un quarto del patrimonio, mentre ai figli la metà dello stesso;
- in caso di concorso del coniuge con ascendenti legittimi, al coniuge spetta metà del patrimonio, mentre agli ascendenti spetta un quarto dello stesso.
Ricordiamo infine, sempre in termini di compatibilità tra successione legittima e testamentaria, che se il testamento lede i diritti dei riservatari, allora il documento produrrà i suoi effetti solo parzialmente. L’art. 554 c.c. stabilisce infatti che le disposizioni che eccedono la quota di disponibilità siano soggette a riduzione nei limiti della quota medesima.